...magari costa un po' il viaggio .... ma i pezzi devono essere a buon mercato

Dal primo gennaio drastica decisione nella gigantesca città cinese:

La più grande rottamazione del globo
A Guangzhou vietate, per legge, le 2 ruote
di VINCENZO BORGOMEO


Se succedesse una cosa del genere in Europa ci sarebbero le barricate: in Cina, nella gigantesca città di Guangzhou hanno vietato (di colpo e per legge), l'uso di moto e scooter. Motivo? "Non riuscivamo più a contenere in nessun modo - spiegano le autorità locali - scippi e piccoli furti, né lo smog che ormai attanaglia la nostra città".

Così dal primo gennaio è vietato nel modo più categorico usare ogni tipo di due ruote e i demolitori si sono riempiti di modelli da distruggere. Ma "distruggere" in Cina è una parola che praticamente non esiste. Così tutti questi veicoli sono stati trasformati in pezzi di ricambio, pronti per essere rivenduti ai più fortunati motociclisti di altre città e province.

Lo scenario è ovviamente impressionante, con montagne di veicoli da fare a pezzi e poveri meccanici che armati solo di pinze e cacciavite attaccano l'enorme mole di lavoro come formiche, pronti a riciclare anche il pezzette più piccolo. Questa sì che è una rottamazione...
(3 gennaio 2007)