Conquista l'oro mondiale in SuperG
Dopo due rinvii i Mondiali di Sci alpino, sulle nevi svedesi di Aare, hanno preso il via nel miglior modo possibile per i colori azzurri. Il 26enne altoatesino Patrick Staudacher, partito tra i primi, ha conquistato a sorpresa l'oro in SuperG con un tempo di 1'14"30, precedendo di 32 centesimi l'austriaco Strobl, terzo lo svizzero Kernen. Male invece Fill, l'azzurro più atteso, che non arriva neppure tra i primi dieci.
La vendetta delle Olimpiadi di Torino, dove la valanga azzurra era rimasta a secco, è arrivata già al primo giorno di gare del Mondiale. Patrick Staudacher, certo non uno dei favoriti e che in carriera non era mai neppure andato su un podio in Coppa del Mondo, conquista l'oro nella competizione iridata di Aare, in Svezia. Il carabiniere altoatesino, di Vipiteno, sceso con il pettorale numero 12, ben prima dei favoriti, sorprende tutti e ferma il cronometro a 1'14"30, precedendo due sciatori esperti come l'austriaco Fritz Strobl e l'elvetico Bruno Kernen, bronzo a 62 centesimi. Un vero e proprio sogno che si realizza per Staudacher, specialista della velocità, la cui carriera è stata segnata un paio di stagioni fa da un trapianto di cornea: ha conquistato la prima medaglia d'oro azzurra in SuperG (Tomba non era andato oltre il 5° posto).
Iniziano invece male i Mondiali per Peter Fill, autore di una grande stagione fino a questo momento e quinto in Coppa del Mondo, ma che ha sentito il peso dei favori del pronostico ed ha chiuso 14esimo a 1"01 da Staudacher. Non sono andati certo meglio neppure Herman Maier, settimo, il leader generale di Coppa del Mondo, Svindal, fermato al 13esimo posto, mentre Bode Miller si deve accontentare del 24esimo tempo. Per gli altri azzurri in gara: Max Blardone è arrivato 16esimo a 1"08, mentre Hell ha concluso come 27esimo a 1"44.
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