Sempre da Motosprinte e sempre senza furore
Rivoluzione in qualifica
Nel 2006 ci sarà la Superpole anche in Supersport.
Il promoter Flammini sta studiando una revisione: adesso la Superpole è riservata ai migliori sedici tempi delle qualifiche SBK, mentre la griglia SS viene definita dalle due sessioni del venerdì e sabato. Dalla prossima stagione il giro tutto-o-niente sarà riservato ai migliori otto qualificati della Superbike e ai migliori otto della Supersport, che si giocheranno le prime due file dei rispettivi schieramenti. La nuova formula garantirà vantaggi. Un eventuale problema tecnico non comporterà la retrocessione in quarta fila, come adesso, ma solo in seconda. Inoltre
la passerella del giro secco sarà riservata ai top rider, l'ingresso nell'elite dei migliori otto sarà un privilegio esclusivo e aggiungerà pathos. Il format televisivo della Superpole resterà immutato, il promotore venderà comunque un'ora di spettacolo, ma ci sarà più interesse perchè vedremo in pista solo i protagonisti. Le medie cilindrate Supersport rappresentano una fascia di mercato importantissima e il promoter vuole riportare in alto anche la serie cadetta. Che nel 2006 vedrà il debutto di nuovi modelli Yamaha, Suzuki e Kawasaki che daranno l'assalto al trono della Honda. La marca di Tokyo, che ufficialmente non è presente in Superbike
, corre in Supersport con l'appoggio diretto di HRC. E anche la Ducati omologherà una nuova ciclistica per rendere vincente la 749R.