Phillip Island: comunque Bayliss!
SBK Gara-1: ritmo esagerato
Barros, Corser e Toseland sul podio di Gara-1 a Phillip Island
PHILLIP ISLAND – Il Mondiale Superbike si sveglia sotto un cielo plumbeo. Nel warm up Troy Bayliss, non pago del gran record realizzato il giorno prima, scende sotto 1’32” avvicinando ulterioremente i riferimenti MotoGP. Ma poco prima di gara-1 il sole spunta di nuovo tra le nuvole scaldando velocemente l’asfalto. È la chiave della gara: Bayliss scatta in testa alla prima curva e fugge via tenendo un ritmo stratosferico. La Ducati F06 lo asseconda alla perfezione e Troy arriva ad avere oltre 5” di vantaggio sugli inseguitori Corser, Toseland e Barros. Le Yamaha sono già staccate, il gruppo si allunga.
Rolfo (44) e Xaus in lotta sulle Ducati 999
Dal decimo al tredicesimo passaggio il divario resta stabile e poco dopo comincia a calare di brutto. Bayliss è andato oltre il limite della gomma che cede vistosamente costringendolo a girare due-tre secondi più piano del previsto. Corser e Barros recuperano in un baleno e al giro 17, a cinque dalla fine, arrivano in scia e superano la Ducati ormai vistosamente in barca.
Il finale di Bayliss è una sofferenza, all’inizio della corsa l’australiano girava in 1’32” basso, nelle tornate conclusive 1’37”. La Rossa vede sfumare anche il podio perché gli inseguitori incalzano: alla fine Bayliss sarà sconsolatamente sesto. Intanto in testa Corser e Barros sono ai ferri corti. La Honda standard del brasiliano ha meno motore della GSX-R ma l’ex MotoGP ha traiettorie velocissime nella parte più difficile del percorso. All’ultimo passaggio Barros ci prova, ma Corser non è un pivello, chiude la traiettoria nelle due frenate più brusche e regala alla Suzuki la seconda vittoria consecutiva. Barros però non si cruccia, ha affrontato l’esordio senza test ed è già in lotta per la vittoria.
Toseland, Corser e Barros ai ferri corti
La CBR-RR vola anche con James Toseland che, nonostante un vistoso calo d’aderenza nel finale, continua ad accumulare punti. Haga invece manca ancora il podio rischiando anche di doversela vedere con uno scatenato Roberto Rolfo. Il torinese, partito in quinta fila, compie una grandiosa rimonta fino al quinto posto strappando un altro punticino prezioso a Bayliss.
Eccezionale anche Ruben Xaus che comincia da ancora più lontano arrivando settimo.
motonline
Classifica mondiale dopo la gara di Phillip Island