28/10/2008
Preziosi: “Il carbonio tecnologia più adatta per il nostro telaio”
Ieri Filippo Preziosi ha assistito dai box alle prove della sua nuova creatura, la Ducati Desmosedici GP9 con il telaio in carbonio. Anche se non si è trattato di un debutto, dato che il nuovo prototipo aveva già girato con Stoner lo scorso giugno a Barcellona, l’ingegner Preziosi era alquanto ansioso.
“Sì, è vero – ha ammesso – in confronto l’altro ieri, quando c’è stata la gara, è stato un giorno noioso. Se ieri Casey ci avesse detto che la GP9 non va bene, sarebbe stato troppo tardi per rimediare… La settimana prossima assembleremo le moto per l’anno prossimo!”.
Perché la scelta del carbonio?
“Abbiamo semplicemente continuato il trend di sviluppo iniziato già nel 2003: la nostra moto è sempre stata differente da tutte le altre, essendo composta da un telaio anteriore collegato al motore, a sua volta collegato a un telaio posteriore. Analizzando la funzione del telaio anteriore abbiamo capito che era possibile progettare una forma migliore, e che la tecnologia della fibra di carbonio era quella più adatta per realizzarla. Con il carbonio si riesce infatti a fare un telaio molto efficiente, ossia rigido e allo stesso tempo leggero, con la possibilità di variare le rigidezze. Il carbonio è infatti una tecnologia paradossalmente molto semplice: cambiando il numero di pelli e variandone l’orientamento si vanno a variare le rigidezze che poi possono essere proposte al pilota per avere un suo riscontro sul feeling”.
Stoner ha anche parlato molto bene del motore
“Sì, abbiamo fatto un bel passo avanti per quanto riguarda la guidabilità, la curva di coppia ora è molto più piatta. Il nostro tester Vittoriano ha notato dopo pochi giri una connessione incredibile tra la manopola del gas e ciò che fa la ruota, e anche Casey e Nicky l’hanno notato subito”.
Casey ieri è andato subito molto forte: la GP9 sembra già molto competitiva
“Sì, nonostante la GP9 sia una moto molto diversa dalla precedente, e che necessita di un set-up molto differente, Casey ha già girato ieri sul record della pista, quindi la situazione è molto promettente, considerato che la GP9 non è ancora al massimo del suo sviluppo. Lo stesso Stoner ha detto che qui neache la GP8 è mai stata così competitiva, dicendo che la GP9 è nearly perfect, quasi perfetta. Considerato che qui a Valencia la GP8 ha dato il massimo, è positivo…”.
Qual è il tuo parere sul monogomma?
“Siamo abbastanza neutri… L’importante per noi è che le regole siano chiare e leali per tutti; penso si stia andando in questa direzione”.
Per voi è comunque un vantaggio il monogomma Bridgestone, dato che già collaborate da tempo con loro…
“Sì, noi abbiamo scelto tempo un partner come la Bridgestone, diventata poi una gomma molto desiderata. Va però detto che i primi tre piloti classificati quest’anno sono gli stessi del 2007, quando due di questi montavano ancora Michelin; quest’anno, poi, Pedrosa ha vinto due gare entrambe con la Michelin. Quindi sono convinto che in questo mondo sia ancora il pilota a fare la differenza”.
Alberto Cani (GPone)
_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
|