vi riporto l'intervista di Stoner apparsa oggi su Motosprint..
Casey Stoner si trova nell'Outback australiano, in questo periodo. E' nella fattoria di famiglia, che si trova vicino alla cittadina di Tamworth, nello stato del Nuovo Galles del Sud (quello di Sidney e della Gold Coast).
Da quando è rientrato nel suo Paese, Casey si è affidato ad uno staff di medici e fisiatri che hanno ricominciato a sottoporlo a svariati esami. Stoner si è affidato a professionisti di alto livello, specialisti nella medicina dello sport abituati a lavorare accanto ad atleti di livello nazionale e internazionale.
Non ritiene che ci siano poi molte cose da dire, semplicemente perchè Casey è uno che non ama parlare per ipotesi.
Ci tiene però a sottolineare una cosa importante.
"Non ho perso l'amore per le moto, e per le corse. E nemmeno per la Ducati."
Stoner nega di aver deciso di non correre più per quest'anno.
"Nei miei piani c'è il rientro alle gare non appena avrò recuperato le energie. L'obiettivo resta quello di correre in Portogallo".
E in vista del 2010, quindi, a suo dire non c'è da preoccuparsi.
"Io vorrei continuare a gareggiare ancora per qualche anno. Perchè correre in moto è quello che spero di fare il prima possibile. Devo solo guarire e tornare in una forma tale da poterlo fare bene".
Stoner ha sempre corso per vincere, in ogni caso per dare il meglio di sè. La scelta di fermarsi deriva dal fatto che attualmente non si sente nelle condizioni fisiche per riuscirci. Si potrebbe affermare che un pilota può anche accettare di correre a centro gruppo, in attesa di tornare davanti, ma Stoner non riesce a concepire le corse in questa maniera: lui non conosce la mediocrità, e non vuole nemmeno iniziare a viverla adesso.
"Ad un certo momento ho cominciato ad avere una sensazione brutta: mi sono sentito vulnerabile, e mi sono ritrovato nella condizione di chi deve fare una cosa che gli fa schifo".
Casey non voleva battersi con gli avversari, in condizioni fisiche molto infieriori a quelle ottimali.
"E' come quando ti ritrovi a fare un lavoro che non sopporti, ma che però devi andare a fare lo stesso. Per me è stata una gran brutta sensazione, capire che mentre guidavo la mia moto, mentre gareggiavo e mi battevo con gli avversari, io stavo davvero spingendo al massimo, stavo dando tutto me stesso, eppure non c'era niente che potessi fare per evitare quei risultati che non mi piacciono. Che non sono all'altezza del mio solito rendimento".
Stoner, ad un certo punto non ha visto altre soluzione che una sosta per riposarsi. Per recuperare energie.
"Era la sola possibilità che ho intravisto. Mi sono convinto del fatto che dovevo separarmi, brevemente ma completamente, da quello che stavo facendo: dovevo disconnettermi dalle corse".
Stoner sta vivendo la frustrazione.
"La cosa più frustrante consiste nel non riuscire a guidare in modo perfetto la mia moto. E' brutto per me, per la squadra, per la Ducati. E' una cosa difficile per tutti, questa situazione".
Soprattutto, è frustrante non conoscere il vero problema di tutto ciò.
"Io posso arrangiarmi e gestire gli infortuni, ma non riesco a gestire qualcosa che non conosco".
Anche Casey sta cercando delle spiegazioni.
"Ho spinto il mio corpo oltre i limiti, e pare che io non sia di certo il primo atleta che fa questo. Che arriva al punto di aver bisogno di riposo, perchè la fatica diventa troppo grande da recuperare in fretta come si dovrebbe".
E torna sempre allo stesso punto. Che per Stoner è determinante.
"Non mi dà pace il fatto di non riuscire a guidare al meglio delle mie possibilità. La Desmosedici è capace di vincere, ma io no. Almeno non in questo momento. Ecco perchè ho preso questa pausa: voglio riposarmi, voglio ritrovare le energie per tornare a fare quello che facevo prima con questa moto".
Insomma, o vinci o non corri? Beh caro il mio ragazzo.. allora aspetta qualche anno.. quando smetterà Rossi potrai tornare a provarci.. Però la moto non va da sola eh, bisogna lavorarci su.. A me sembra un po' che prenda come "base della sua carriera" il 2007.. un po' sfacciato no?.. Da questa intervista di Stoner penso che si veda benissimo il male oscuro che lo affligge.. altrochè virus.. qualche anno fa qualcuno avrebbe detto "Gli tira il culo arrivare dietro tutte le domeniche"...
p.s mi scuso per eventuali errori di battitura nell'intervista.