A Roma, davanti a oltre 11mila spettatori, la nazionale di Montali si impone 3-2 sulla Russia e conferma regina del Vecchio Continente. Bronzo alla Serbia e Montenegro sulla Spagna.
Italia campione, esplode la gioia azzurra. AfpROMA, 11 settembre 2005 - L'Italia è campione d'Europa, si conferma regina del Vecchio Continente grazie a un emozionante 3-2 ( 25-22, 14-25, 15-25, 25-19, 15-10) sulla Russia. Quanti ci avrebbero scommesso? Pochi, non c’è che dire, perché l’Italia sembrava morta e sepolta da un pezzo quando Poltavsky ridicolizzava il ricordo che il nostro pubblico italiano aveva di lui. Punti su punti per l’opposto che il campionato italiano "bollò" come impossibile da gestire. Altri tempi, ora Gajic che non ha lavorato affatto male, può contare su uno squadrone che ha fatto tremare gli azzurri. Spavaldi nella prima frazione, l’organizzazione Montali entra in crisi, la ricezione fa acqua e per Vermiglio diventa difficile giocare palloni accettabili. Il muro russo fa molto male e per l’Italia (e i 12.000 del PalaLottomatica, sono state quasi 100.000 le presenze ufficiali in settimana) è una sofferenza.
Nel secondo e nel terzo set gli azzurri non esistono, vengono presi a pallate, mentre il c.t. azzurro scopre tutti gli uomini che ha in panchina. Ma la filosofia di Montali, già medaglia d’oro due anni fa a Berlino, è quella che è la squadra (quella dei titolari in primis) a dover risalire la china. E qui l’Italia ha mostrato una dote che le servirà molto nei prossimi anni è tornata a essere una squadra di duri. Una squadra che magari gioca male, ma che non molla mai (come era già accaduto nella semifinale contro la Serbia e Montenegro). Era un Europeo importante perché doveva nascere una nuova "formazione", per la prima volta senza almeno uno di quei fenomeni che l’avevano resa famosa nel mondo. E l’Italia dei Vermiglio, dei Mastrangelo, dei Fei, dei Cisolla ha risposto alla grande andando a conquistare il 6° titolo della sua storia.
da Gazzetta.it
per una volta alla domenica sportiva potevano rinunciare al calcio e far vedere tutta la premiazione ma come al solito son rincretiniti del tutto.
dopo il terzo set non ci credevo più ma per fortuna cernic ha cambiato il volto alla partita, grandioso!! sono in un fiume di lacrime!!!! sono troppo feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
non ho più le dita, me le sono morsicate dal nervoso per tutta la partita