Max Biaggi a piedi: 'Non ho più una moto'
'La verità è che in questo momento sono a piedi': il pilota romano rischia di non avere una moto per correre il prossimo Mondiale
Milano, 16 dicembre 2005 - 'La verità è che in questo momento sono a piedi'.
Lo ammette lo stesso Max Biaggi sul Quotidiano Qs. Il pilota romano rischia seriamente di non avere una moto a disposizione per correre il prossimo mondiale di Motogp. Non rilascia un'intervista. ma si limita a poche parole. 'La situazione è stazionaria - continua Max - Tra tre giorni, forse, concederò un'intervista, dirò tutto'.
Francesco Zerbi, presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, vede ormai pochi spiragli. 'In un primo tempo io e Carmelo Ezpelata (il padrino della Dorna) abbiamo collaborato per cercare di convincere Honda e Yamaha a dargli una mano. Un tentativo andato a vuoto e che personalmente mi si è ritorto contro. Perchè Kanazawa (Seguru, presidente della Hrc, l'emanazione sportiva della Honda, ndr) mi ha telefonato dicendomi di non ingerire sulle aziende.
Chi ha deciso la fine di Max? La Honda è nera per tutte le dichiarazioni fatte da Biaggi sulla loro moto. I giapponesi sono molto orgogliosi dei loro prodotti. La Honda ha scatenato un vero e proprio cartello contro Biaggi. Anche Valentino Rossi ha protestato con la Yamaha affinchè non desse una moto al rivale di sempre.
La Federmoto? Non può influire sulla parte commerciale dello sport'.
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