... Del resto Rossi non stava mettendogli pressione come a Brno: era distante circa tre secondi, e al giro prima Casey aveva girato due decimi più veloce. ...

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

...l'australiano della Ducati stava facendo quello che ha fatto fin dal venerdì: andare a subito cannone. Gas aperto, sempre al limite, sempre al 100%, come aveva dichiarato nelle interviste dopo la pole. Ok lo scafoide malridotto e dolorante per la vecchia frattura, ok le parole di Suppo che "a caldo" difende il suo pilota, ma sarebbe stato più saggio se due conti Casey se li fosse fatti. Perchè è un peccato esagere e buttare alle ortiche le ultime speranze mondiali, perchè forse nella testa dell'australiano è tornata quella fretta maledetta, che poco tempo fa lo vedeva rotolare una domenica si e l'altra pure nelle vie di fuga....

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Guido Meda

Nel giorno in cui, probabilmente, Valentino Rossi ha vinto il suo ottavo mondiale hai il dovere di chiederti come abbia fatto, come stia facendo, cosa sia successo a Casey Stoner, perchè cada, sia caduto per la terza volta consecutiva. Le due situazioni di Rossi e Stoner sono legate tra loro. Non ne esistono altri del loro livello, veloci a quella maniera, così planetariamente superiori.

Un anno fa a Misano Rossi durò tre giri prima che la moto esplodesse in una fumata triste come la sua stagione. Ecco, Rossi non era Rossi, non era nella condizione di esserlo. Scattò una campagna, assurda, che ne preannunciava la fine. Smettemmo in molti di ricordare che la Yamaha era una moto non a posto, che il fisco aveva braccato Rossi inchiodandolo alle sue responsabilità, che le gomme Michelin non funzionavano, non spesso, quasi mai.

Ora il quadro è più chiaro, molte cose nell'universo del pesarese sono tornate a posto restituendo a Valentino il vero Valentino. E ci sta che anche Stoner se ne sia accorto, che anche Stoner lo senta, ci faccia i conti. Ora leghiamo a Stoner il recupero di Rossi e ci chiediamo perchè sia caduto per la terza volta consecutiva, che è molto, troppo per uno sereno.

I motivi più plausibili per noi sono i seguenti, dai più semplici ai più complessi: cade perchè esagera, cade perchè in prova è molto efficace ma fa uscite brevi, cade perchè è arrivato al 2008 sentendosi troppo sicuro di sè, cade perchè era un'anomalìa non cadere lo scorso anno andando forte come va lui. Cade perchè Rossi ha ritrovato Rossi, capace di scomparire dietro ad un passo osceno per due giorni di fila salvo poi trovare il record in gara entro il giro dieci. Stoner non è inferiore, gli mancava solamente di fare i conti con il vero Rossi. Ora anche lui sa come funziona.

31 agosto 2008

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Stoner nel 2007 aveva margine per cui tirava ma non al 100% e non cadeva. Quest'anno dopo Laguna vuole dimostrare che può stracciare Rossi lo fa come sempre dal primo minuto di test, così va al 100% o forse di più ma così facendo cade: dimostra di essere un gran manico ma che con la testa ha ancora molto da imparare.

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GinoScola

sulle cadute anche io (come ha già detto j4rn0) ho mentalmente rivisto il vecchio Stoner..

ma se cerchiamo i perché forse dovremmo osare a dircela tutta.. e soprattutto a riguardo di 'sto ipotetico 100%.. premesso che tutti i piloti dicono di dare il 100% (pure il Melandri di questa stagione) a me invece mi sa che il 100% se lo possono permettere pochissimi, e sottolineo pochissimi, piloti..

Rossi è certamente fra questi, e non lo dimostra UNA gara, ma la sua carriera presa nel complesso.. poi altri piloti invece riescono bene se danno il massimo certamente ma senza arrivare al limite.. Stoner nella sua carriera è caduto a più non posso, ma lo scorso anno non è mai caduto in gara soprattutto in virtù del fatto che le condizioni meccaniche (cioè moto) gli hanno permesso di forzare senza mai esser costretto a cercare il limite.. quindi forse più che maturazione era solo supremazia

lo stesso in parte è stato quest'anno fino a LS quando è arrivato da varie pole e 3 vittorie consecutive.. ma lì suo malgrado ha trovato lo scontro a cui non si è potuto sottrarre e ne è uscito sconfitto.. invece di metabolizzare positivam la sconfitta piena sul piano motociclistico ha gridato al "Rossi scorretto" e non ha capito i veri motivi del suo perdere.. da lì ha potuto inscenare l'unico modo che ha per vincere, cioè lottare contro se stesso come se gli altri non ci fossero in pista, pensando che se fai tre giri in prova mezzo secondo più veloce di tutti li potrai replicare in gara.. dimentica così forse le variabili di usura gomma che improvvisam diventa gomma traditrice e questo per un pilota della sua posizione può solo considerarsi un grave errore..

inoltre gli avversari.. lo scorso anno praticamente inesistenti, soprattutto Rossi.. ma, per dirla alla Meda, purtroppo per lui Rossi quest'anno c'è e Stoner si vede costretto a dare il 100% cercando ovviamente il limite.. il limite è dimostrato che non lo sa controllare.. e cade, fine della storia..

questa è una sconfitta che viene da lontano, e che in parte trova responsabilità nell'ambiente Ducati che lo ha fatto credere già un pilota arrivato..

Rossi ha steso al tappeto Stoner, sta a Ducati farlo risollevare: sapranno farlo

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

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Lo Zio Tazio

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zio .... fosse così facile ...

capisco cosa vuoi dire e ti ammiro, ma il destino non ce lo creiamo noi

noi possiamo mettere basi buone o no, intenzioni buone o no, impegno o no, ma è padrone delle nostre vite

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GinoScola

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